JALI DIABATE

Senegalese della travagliata regione del Casamance, che con “Afro Bougna Band”, primo disco in Italia, del 2014, unisce le vibrazioni della kora, strumento tipico dei griot, i cantastorie del popolo Mandeng, con ritmi occidentali.

In Italia è arrivato con un visto, per partecipare a un festival musicale, e ha poi deciso di fermarsi. “In Senegal suonavo alla televisione nazionale – racconta – ma qui, nonostante le difficoltà, ho trovato la libertà di esprimere veramente chi sono”.