08 Febbraio 2018

Ravenna, Sansavini racconta il viaggio della speranza dei migranti nel Mediterraneo

La mostra ‘Touroperator – Diario di vite dal Mare di Sicilia’, sarà allestita alla Manica Lunga della Classense dal 24 febbraio al 18 marzo.

Ravenna, 19 febbraio 2018 – L’arte serve per raccontare tante storie, come quelle dei migranti approdati a Lampedusa. Si intitola ‘Touroperator – Diario di Vite dal Mare di Sicilia’, la mostra itinerante dello scultore Massimo Sansavini, patrocinata da Amnesty International, che arriverà alla Manica Lunga della Biblioteca Classense il 24 febbraio. Dai legni degli scafi dei migranti, l’artista ha ricavato opere d’arte per ricordare quei viaggi della speranza e raccontare le storie di chi ha attraversato il Mediterraneo.

Sansavini, formatosi al Liceo Artistico Nervi e successivamente all’Accademia di Belle arti di Ravenna, è l’unico artista ad aver ottenuto l’autorizzazione dal Tribunale di Agrigento per entrare nel ‘girone dantesco’ del cimitero delle barche di Lampedusa, nell’ex-base americana Loran. Qui, accanto ai tanti scafi, ormai abbandonati, sono rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i viaggi attraverso il Mediterraneo verso la speranza di un futuro migliore.

Il legno prelevato dalle imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall’artista in sculture che raccontano i singoli naufragi. A ricordarceli il titolo delle diverse opere, cioè la data in cui sono avvenuti. Il logo ‘Touroperator’ trae ispirazione dalla scritta Arbeit Macht Frei che campeggiava sui cancelli dei campi di concentramento.

A organizzare la mostra, che sarà inaugurata sabato 24 febbraio alle 11, l’assessorato all’immigrazione e la Casa delle Culture del Comune di Ravenna, l’Istituzione Biblioteca Classense in collaborazione con Rete civile contro il razzismo e xenofobia Ravenna, Coop di mediazione culturale Terra mia, conCittadini – Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa è programmata nell’ambito della XIV Settimana internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale che si svolgerà dal 19 al 25 marzo organizzata dall’Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.

La mostra, curata da Anna Fiorentini e con i testi di Valeria Arnaldi, Daniela Brignone, Pietro Bartolo, Davide Rondoni, sarà ad ingresso libero e visitabile da martedì a domenica, dalle 15 alle 18, fino al 18 marzo.

Info: 0544-591876, casadelleculture@racine.ra.it e info@sansavini.it

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